I like hate and I hate everything else
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aggettivo7
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i fumetti della gleba
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23.12.04
VI SENTITE UN DITO NEL CULO? E' NATALE.

come una pallottola d'argento nel corpo di un licantropo, arriva il natale e mi annienta.
le troppe luci mi accecano e le troppe persone per strada sembra che vogliano soffocarmi.
odoro la neve che non c'e' e la odio, ovunque sia, comunque. sempre.
il profumo delle castagne arrosto per le vie del centro mi fa tornare in mente che una volta tutto questo mi piaceva. eppure sembra cosi' lontano...come il sogno di qualcun'altro.
come un paletto di frassino nel cuore di un vampiro, arriva il natale e mi annienta.
come l'acqua ossigenata su una macchia di sangue.
e mentre sparisco, schiumo.

natale vuole dire regali quando si e' bambini. natale vuole dire regali sempre.
cristo non c'entra un cazzo.
natale vuole dire "che bello fare i regali" quando hai i soldi per farli e vuole dire "che palle fare i regali" quando non hai una lira o non sai cosa regalare...comunque, cristo non centra un cazzo.
o forse c'entra qualcosa o magari c'entrava...chi si ricorda! chi se ne frega.
anche quest'anno comunque, all'ultimo minuto, ce l'ho fatta (magari e' per questo che c'entra cristo...).
per la prima volta in casa mia, c'e' un piccolo alberello di natale. ne avevamo uno a londra ma lo abbiamo lasciato la. quest'anno mi sono fatto convincere a prenderne un'altro.
l'abbiamo pagato 4 euro nel negozio dei china che c'e' a due passi da casa.
affrontabile.
per un po' e' rimasto li aperto e spoglio, senza nemmeno una decorazione, con i suoi rametti di plastica spennati, poi piano piano sui rami sono comparse delle minchiatine di stoffa, pupazzetti, bastoncini...anche delle fotografie. non mi occupo io di queste cose.
ho imposto un serio divieto a qualsiasi sistema di illuminazione decorativo per l'albero. odio le scariche elettriche che disturbano le mie visioni televisive e mi fa pure in cazzare lo spreco di elettricita'.
adesso ci sono un fottio di pacchetti e pacchettini soto il mini albero, arrivano fino in mezzo alla stanza, fino in mezzo ai coglioni per l'esattezza. il 90% dei regali non e' per me. l'85% dei regali e' per persone che nemmeno conosco e poi ci sono le "sorpresine" per la tombola di natale.
ogni volta che le guardo mi ricordo che dovro' affrontare anche questo...se fisso il televisore mi vedo riflesso sullo schermo che scuoto la testa confuso.

quest'anno ho comunque gia avuto uno dei regali piu' belli che potessi ricevere: in occasione di una mia discesa in quel di La spezia, per il concerto dei Dangerous Chickens, Manuel mi ha regalato il suo "Schott".
Manuel e' il batterista dei Manges, anche dei Dangerous Chickens, con molta probabilita' il migliore "quattroquartista" in circolazione nel panorama punkrock italiano.
immaginate Tommy Ramone e Marky Ramone fusi insieme, lui suona cosi'. quadrato, dritto, imperterrito. anzi non dovete nemmeno fare la fatica di immaginarvelo: andate a vederlo suonare dal vivo coi Manges e vedrete! tu conti fino a 4 e lui parte.
il suo Schott non e' solo un giubbotto, per usare le sue stesse parole, e' "una bandiera", "il giubbotto di Johnny". e lui me l'ha regalato. ero commosso e quando ci ripenso mi commuovo ancora...saro' in debito per tutta la vita con lui adesso. ma e' un debito bello che ho piacere di pagare come potro', ogni volta che potro'., con la stessa gioia con la quale ho accettato questo prezioso regalo.
Manuel e ben noto a molti come un vero fan dei Ramones, uno che ascolta solo i Ramones (non e' vero! ascolta parecchia roba e ne capisce assai), uno che ha dedicato la vita ai Ramones adorandoli religiosamente e tributandoli ogni volta che suona la batteria coi Manges che sono la band che meglio, in Italia, da dieci anni, ha saputo riproporre quel sound.
lo Schott se l'era comprato a new york, ne ha passate tante e ne porta tutti i segni. e' bellissimo.
mentre lo indossavo, per la prima volta mio, alla Skaletta sentivo addosso gli occhi invidiosi di tutti quelli che conoscevano il valore "spirituale" e simbolico di quel giubbotto.
un regalo VERO da parte di una persona VERA, e ce ne sono ben poche in giro!
una persona che e' anche un "personaggio" ma comunque autentico. chiunque facesse le stesse cose sarebbe ridicolo, lui no.
non lo dico solo perche' e' mio amico, solo perche' mi ha regalato lo Schott. lo dico perche' e' quello che penso di lui da dopo solo 5 minuti che lo ho conosciuto, quando sono partito l'anno scorso per il tour Manges/Queers.
Da quando me lo ha regalato, non guardo piu' i giubbotti nelle vetrine. ho gia il migliore addosso.
grazie Manuel.

sabato scorso ero al faster di torino a seguire la produzione del concerto acustico di Morgan. mi aspettavo uno che se la tirava una cifra, un viziato.
in effetti un po' se la tira ma non tanto. e' piacevole. a cena ero seduto di fronte a lui e la conversazione e' stata gradevole, e a tratti divertente.
ho visto solo le ultime 5 o 6 canzoni del concerto, tra cui una cover di lennon, un paio dei duran duran...e devo dire che mi e' piaciuto.
obbiettivamente mi e' sembrato un ottimo musicista. una tantum se' po' ffa'.
il suo parrucchiere e il suo stilista vanno pero' arrestati velocemente.
ah...visto che me lo hanno chiesto praticamente tutti...Asia Argento non c'era.
che poi mi sembra che non sono nemmeno piu' insieme...

coi soldi che la nonna vi regalera' a natale compratevi un disco di Johnny Cash, vi consiglio "american 4 - the man comes around".
fidatevi.
Mayo

posted at 23.12.04